Esclusione della responsabilità
La CSS non assume alcuna responsabilità per quanto concerne l'esattezza e la completezza delle indicazioni. I dati pubblicati non sostituiscono in alcun modo il consiglio competente di medico e farmacista.
1 rafano nero
Zucchero, zucchero candito o miele
1 bicchiere
1 bottiglia con tappo avvitabile
L’assunzione di 2-3 cucchiaini al giorno ha un effetto benefico sulla tosse.
Tagliare l'estremità superiore del rafano, svuotarlo e incidere un buco nella punta.
Tagliare le parti scavate in piccoli pezzi e mescolarli all’incirca con la stessa quantità di miele, zucchero o zucchero candito.
In seguito, riempire il rafano svuotato con la miscela di zucchero e rafano. Non vi entrerà tutto, quindi conservare il resto in un contenitore.
Ora è possibile infilare il rafano con la punta verso il basso in un bicchiere e attendere. Dopo qualche tempo, le prime gocce di sciroppo goccioleranno dalla punta.
All’occasione, riempire il rafano con il resto della miscela depositata nel recipiente, fare sgocciolare il tutto durante la notte e riempire una bottiglia con lo sciroppo ricavato.
Lo sciroppo al rafano è controindicato nel caso di ulcere dell’apparato gastrointestinale e nei bambini sotto i 4 anni.
Una dose eccessiva di sciroppo al rafano può causare dei disturbi gastrointestinali.
Proprietà ed effetti dello sciroppo di rafano:
Tosse, raffreddore, bronchite
Sciroppo di rafano, rafano nero
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