Notificare un infortunio per bambini e adulti

Notifica d’infortunio in tutta semplicità: digitare il numero cliente, descrivere la dinamica dell’infortunio, ecco fatto. Può continuare a inviare per posta la notifica d’infortunio compilata: CSS, Casella postale 2550, 6002 Lucerna.

Infortunio? Informazioni importanti in breve.

Notifica d’infortunio, costi di guarigione, regresso e partecipazione ai costi: legga tutto ciò che occorre sapere sul suo infortunio.

Perché la notifica d’infortunio è importante?

Noi non sappiamo come si è verificato l’infortunio né conosciamo la sua situazione professionale. Spesso sulla fattura non è nemmeno possibile riconoscere il tipo di lesione. Nel caso di un infortunio che ha coinvolto terzi, ci servono anche i dati riguardanti queste persone. Così chiariamo quale assicurazione deve assumere i costi di guarigione.

Più rapidamente lei ci fornisce le informazioni e più velocemente potremo elaborare la sua fattura e versarle il denaro.

Persone con attività lucrativa dipendente – il suo datore di lavoro paga

Lei è obbligatoriamente assicurata/o contro gli infortuni professionali e non professionali se lavora almeno 8 ore la settimana presso lo stesso datore di lavoro. In questo caso lei può escludere la copertura dell’infortunio presso la cassa malati e approfittare di un ribasso fino al 7% sui premi dell’assicurazione di base.

Se è competente l’assicurazione infortuni del datore di lavoro, spesso oltre ai costi di guarigione sono assunti anche i danni materiali. Sono possibili anche pagamenti di indennità giornaliere o rendite (in caso di incapacità lavorativa temporanea o permanente).

Pensionate/i, bambine/i e persone che si occupano dell’economia domestica: paga la cassa malati

Chi non lavora o lavora meno di 8 ore a settimana deve assicurare gli infortuni presso la cassa malati. Per farlo basta includere la copertura infortuni.

Ecco come l’assicurazione malattie assume i costi di guarigione in caso d’infortunio. Le prestazioni sono stabilite in modo esaustivo nella legge sull’assicurazione malattie e nelle ordinanze.

Regresso: se una terza persona è colpevole

Anche quando è responsabile una terza persona, noi dobbiamo anticipare le prestazioni e prendiamo a carico i costi dei trattamenti nell’ambito delle prestazioni assicurate. Richiediamo all’assicuratore di responsabilità civile della terza persona la restituzione della prestazione fornita. Questa procedura si chiama regresso.

In linea di principio il regresso è sempre possibile quando una terza persona (o un’azienda) è responsabile dell’infortunio.

Esempi di regresso più frequenti:
  • incidenti stradali (auto, moto, bicicletta, ecc.)
  • incidenti con gli sci o lo snowboard
  • prodotti difettosi (anche alimenti)
  • animali (cani, cavalli, ecc.)
  • vizi d’opera (installazioni edili, strade, piscine pubbliche, ecc.)

Una pretesa di responsabilità civile cade in prescrizione

Per questo motivo è importante che lei faccia valere i suoi diritti tempestivamente. Richieda all’assicurazione di responsabilità civile una rinuncia scritta alla prescrizione per trattamenti successivi, ricadute o conseguenze tardive (p. es. per i bambini con danni dentari).

Domande frequenti

In questo caso abbiamo ricevuto p. es. una fattura dal suo medico nella quale è indicato che si riferisce a un trattamento per infortunio. Oppure il suo dentista ha notificato un danno dentario. Ci servono ulteriori informazioni in merito alla dinamica dell’infortunio.

Lei può indicare al medico il suo numero cliente CSS. Lavoriamo con questo numero, a meno che non si tratti di un regresso.

Se i costi sono presi a carico dall’assicurazione infortuni del datore di lavoro, non si applica alcuna partecipazione ai costi. La cassa malati deve fatturarle la partecipazione ai costi secondo la legge sull’assicurazione malattie.

Nella notifica d’infortunio lei menziona il danno ai denti. La sua/Il suo dentista ci comunica i dettagli relativi al danno dentario direttamente tramite la notifica dei danni dentari dei fornitori di prestazioni.

Il seguente esempio spiega il regresso:

la persona A viene investita e ferita da un veicolo. La persona A è assicurata presso la CSS, noi assumiamo i costi del tratta­mento come prestazione anticipata.

Il conducente B è colpevole e risponde con la sua assi­cura­zione di responsabilità civile auto obbligatoria. Viene poi richiesta la restituzione dei costi all’assicurazione di responsabilità civile auto del conducente B (= colui che ha causato l’infortunio). Questa richiesta di rimborso presso l’assicuratore di chi ha causato l’infortunio è chiamata regresso.

Sì. Lei può richiedere il rimborso della partecipazione direttamente all’assicuratore di responsabilità civile di chi ha causato l’infortunio. Può far valere anche il diritto al rimborso di spese accessorie (pulizia risp. sostituzione di abiti, occhiali, costi di trasporto) o di una perdita di guadagno.

Invii all’assicurazione di responsabilità civile della persona che ha causato l’infortunio il conteggio/i conteggi delle prestazioni dell’assicurazione malattie: qui si può vedere qual è la partecipazione ai costi da lei pagata.