Jogging dopo il parto: cos’è importante

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Dopo la gravidanza molte donne soffrono di incontinenza quando fanno jogging. Le mostriamo come la corsa diventa un allenamento per il pavimento pelvico.

Jogging dopo la gravidanza

Il jogging è uno sport molto amato dalle mamme perché non necessita di tanto tempo, è flessibile e com­pa­ti­bi­le con il lavoro e la famiglia. Basta uscire di casa e partire.

Regola d’oro per le madri dopo il parto

Dopo la gravidanza e il parto, molte donne cercano di riacquistare la forma fisica e la condizione sportiva con il jogging. C’è però grande incertezza su quando convenga riprendere con lo sport in termini di utilità e salute. Come regola pratica si consiglia di non correre prima dei 2-3 mesi dopo il parto e di non svolgere allenamenti intensi prima di 4-6 mesi.

Regola del benessere per ricominciare

Si può anche applicare la «regola del benessere»: non appena si riesce di nuovo a camminare a ritmo sostenuto per abbastanza tempo, ci si sente in forma e il pavimento pelvico ha riacquistato la sua stabilità, si può provare a fare jogging. Il periodo di stop è necessario perché i cambiamenti ormonali allentano il tessuto connettivo, che deve ancora rafforzarsi. Il nostro consiglio è quindi di aspettare magari un po’ di più, per dare a questo processo fisiologico il tempo di completarsi.

Ritrovare il proprio centro: pavimento pelvico e postura

È noto che il pavimento pelvico della donna viene messo a dura prova dalla gravidanza e dal parto. Questo stress causa spesso incontinenza urinaria e prolasso pelvico. Una postura sfavorevole e schemi di movimento scorretti durante la gravidanza, come la lordosi dovuta al pancione, restano spesso anche dopo il parto. Ciò causa lombalgia e tutti i disturbi legati alla cattiva postura. La combinazione di stress sul pavimento pelvico e postura non corretta è particolarmente deleteria.

Attivare il pavimento pelvico facendo jogging

Il consiglio di contrarre continuamente il pavimento pelvico durante la corsa appartiene al passato! È meglio contrarre e rilassare seguendo il ritmo del movimento. Bisogna attivare ritmicamente i tre strati muscolari del pavimento pelvico, incluso massaggio degli organi pelvici! La camminata e la corsa, se eseguite correttamente, migliorano la velocità di controllo e l’elasticità del pavimento pelvico.

Il tempismo è tutto

Una tensione insufficiente causa perdita di forza e velocità, mentre troppa tensione stitichezza ed emorroidi. Questa sottile interazione durante la camminata e la corsa ha un’influenza decisiva sulla capacità di ritenzione urinaria. Tendere e rilassare al momento giusto: questo è il segreto. Il tempismo è tutto!

Un forte pavimento pelvico che può essere teso e disteso in modo mirato può alleviare o addirittura prevenire i sintomi e i disturbi legati all’abbas­sa­men­to dell’utero dopo il parto.

Abbassamento dell’utero dopo il parto

Tessuto connettivo debole o parto vaginale: queste sono le cause frequenti se il pavimento pelvico si rilassa e l’utero scivola verso il basso. Come riconoscere i sintomi e cosa fare contro di essi.

 

Questo articolo è presentato da: www.medical-running.com

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