Dieta genetica: un’analisi del DNA può aiutare a perdere peso?

1382277010

La dieta genetica, detta anche dieta del DNA, si basa sull'analisi metabolica allo scopo di perdere peso. Un campione di saliva aiuta ad attribuire la persona a uno dei 4 meta-tipi. Questa determinazione ha l’obiettivo di fornire informazioni su come il corpo utilizza grassi, proteine e carboidrati.

Nutrigenetica

La dieta genetica fa parte del campo recente della nutrigenetica, che studia il rapporto tra nutrizione e genetica. In particolare, si occupa della questione di come le malattie legate all'alimentazione sono influenzate dai geni.

La base della dieta genetica è un campione di saliva, che permette di studiare i geni metabolici e la loro interazione tra loro. Ciò dovrebbe consentire di trarre conclusioni sulla predisposizione genetica individuale, vale a dire quanta energia il corpo prende da grassi, proteine o carboidrati. Questo dato permette di determinare i 4 meta-tipi.

Meta-tipi

  • Il meta-tipo Alfa (α) assimila al meglio alimenti ricchi di proteine. La proporzione di alimenti ricchi di carboidrati e grassi dovrebbe essere ridotta.
  • Il meta-tipo Beta (β) assimila bene grassi e proteine. Di conseguenza, dovrebbe essere seguita una dieta a basso contenuto di carboidrati.
  • Il meta-tipo Gamma (γ) assimila molto bene i carboidrati. Questo tipo dovrebbe ridurre la proporzione di alimenti ricchi di proteine e di grassi.
  • Il meta-tipo Delta (δ) assimila bene i carboidrati e i grassi. Questo tipo dovrebbe prestare attenzione a ridurre la proporzione di alimenti ricchi di proteine.

Oltre al piano nutrizionale personalizzato risultante dall'analisi, i meta-tipi dovrebbero anche permettere di trarre conclusioni sui tipi di sport adatti. A ogni meta-tipo viene assegnata una variante sportiva che comporta il più alto consumo di calorie possibile, sia di resistenza che di velocità.

La dieta genetica funziona davvero?

La dieta genetica può aiutare a perdere peso. Dopotutto, alla fine è la motivazione che determina il successo o il fallimento. Spesso è più facile per le persone cambiare le loro abitudini alimentari se sanno che le raccomandazioni si applicano a loro personalmente, come nel caso della dieta genetica.

Sembra irrilevante se il consiglio si basa sull'analisi dei geni o su altri dati come i valori del sangue o le precedenti abitudini alimentari. Quindi, chi vuole spendere meno può anche ricorrere ad altri concetti.

Cosa dice la scienza

Anche le basi scientifiche sono chiare: finora non esiste una connessione provata tra predisposizione genetica e cambiamento di peso. Inoltre, tali test genetici sono limitati a pochi geni e sono estremamente costosi.

Per questi test genetici, il GfH stima che i potenziali pericoli di un'interpretazione errata o eccessiva per i clienti siano molto più elevati del beneficio pubblicizzato.
L’Associazione tedesca di genetica umana (GfH)

Se i risultati non sono classificati correttamente, potrebbe verificarsi, ad esempio, una carenza di nutrienti. Chi vuole assolutamente provare la dieta genetica dovrebbe consultare il consiglio di un nutrizionista. In linea di principio, chi vuole ridurre il proprio peso in modo sano e a lungo termine raramente riesce a farlo con l'aiuto di una dieta - è da preferire un cambiamento a lungo termine nell'alimentazione quotidiana.

Cosa vorrebbe leggere?

Ben assistiti con la CSS

Consulenza nutrizionale
Con l’aiuto di specialisti può modificare le sue abitudini alimentari a lungo termine.
All'offerta
Coach della salute
Si faccia consigliare personalmente su tematiche riguardanti la salute.
Scoprire il servizio
Verificare i sintomi
Ricevere un consiglio, concordare un appuntamento dal medico e molto altro ancora.
Scoprire l'app Well