Esclusione della responsabilità
La CSS non assume alcuna responsabilità per quanto concerne l'esattezza e la completezza delle indicazioni. I dati pubblicati non sostituiscono in alcun modo il consiglio competente di medico e farmacista.
Si definisce ictus l’interruzione improvvisa dell’irrorazione sanguigna in una determinata parte del cervello.
Si definisce ictus l’interruzione improvvisa dell’irrorazione sanguigna in una determinata parte del cervello. A seconda della parte del cervello colpita può causare, ad esempio, paralisi, afasia motoria o disturbi della vista. Se si manifestano sintomi di questo genere si tratta di un caso di urgenza assoluta.
Molti dei sintomi della malattia migliorano dopo qualche tempo e con l’aiuto di una terapia. Ma la guarigione completa è comunque possibile solo dopo un ictus leggero. Sovente restano alcuni sintomi (paralisi, afasia). Se il danno è molto grande, l’ictus può anche condurre al decesso.
A causa del mancato apporto di sangue, il tessuto cerebrale non riceve ossigeno a sufficienza e questo ne causa la necrosi.
Il lasso temporale per ristabilire con successo la circolazione sanguigna varia da sole 3 ore fino a quattro ore e mezza (“il tempo è cervello”).
Fondazione Svizzera di Cardiologia
www.swissheart.ch
apoplessia, colpo apoplettico, ischemia cerebrale, accidente cerebrovascolare, insulto cerebrovascolare, attacco cerebrale
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