Collasso circolatorio: cause e cosa fare
Un collasso circolatorio sembra un evento drammatico, ma nella maggior parte dei casi è innocuo. Tuttavia, è importante chiarirne le cause.
Collasso circolatorio: possibili cause scatenanti
Le visitatrici o i visitatori che collassano durante i grandi eventi, come gli open air che si svolgono in questo periodo, sono un fenomeno diffuso: l’emozione di vedere la propria band preferita dal vivo ha però uno scarso peso. I fattori scatenanti sono piuttosto la lunga attesa tra la folla o i locali stretti. Oppure il fatto che con il caldo ci si dimentica di bere abbastanza (bevande analcoliche). Spesso, più fattori concomitanti contribuiscono a causare un collasso circolatorio, chiamato nel linguaggio tecnico sincope vasovagale.
Cause di un collasso circolatorio
Nella maggior parte dei casi si tratta di un breve e innocuo svenimento, causato da una reazione eccessiva del sistema nervoso, ad esempio al dolore. Spesso il collasso è causato anche da un’improvvisa diminuzione della circolazione sanguigna o da un’ipoglicemia. Le cause possono però essere anche malattie serie che richiedono cure, come aritmie cardiache, epilessia o embolie polmonari.
Come si manifesta un collasso circolatorio?
Le persone colpite rimangono senza sensi per diversi secondi, poiché la pressione arteriosa si abbassa improvvisamente e viene mancare l’afflusso di sangue e ossigeno alla testa.
Segni tipici di una sincope circolatoria
- Vertigini
- Sudore freddo
- Sensazione di calore che sale dalla pancia
- Nausea
Chi è a rischio di collasso?
Gli individui a rischio sono giovani donne gracili o uomini alti e magri, poiché di frequente la loro pressione arteriosa è di per sé bassa, spesso per costituzione.
Collasso circolatorio incombente: cosa posso fare personalmente?
-
Ai primi segnali: sedersi o ancora meglio sdraiarsi. Così si evita un collasso e la relativa caduta con possibili conseguenze.
-
Tenere le gambe sollevate: così si aumenta l’afflusso di sangue al cervello.
-
Incrociare le gambe e contrarre con forza la muscolatura. La pressione sulle gambe evita che il sangue si fermi nelle gambe e favorisce il ritorno del sangue al cuore.
Evitare i fattori scatenanti
Meglio essere prudenti che doversi poi curare. Per quanto possibile, bisognerebbe dunque evitare i fattori scatenanti. Si tratta di:
- Stare in pieno sole
- Aria stantia
- Stare in piedi a lungo
- Alzarsi di colpo
Primi soccorsi in caso di collasso circolatorio
Se una persona collassa, lo svenimento dura a lungo e non si sentono né polso, né respiro: allarmare subito i soccorsi d’emergenza al numero 144 e iniziare con la rianimazione cardiopolmonare. Se il paziente respira e si sente il battito, metterlo sulla stabile posizione laterale. Anche in questo caso chiamare sempre il 144.
Sorvegliare la persona colpita
Bisogna inoltre prestare attenzione a che la persona svenuta non si ferisca. Georg Fröhlich, cardiologo della Clinica Hirslanden St. Anna di Lucerna, afferma: «In caso di caduta, in particolare le persone anziane subiscono infortuni talora gravi, come una frattura del femore o un’emorragia celebrale».
Quando occorre andare dal medico
In linea di massima vale quanto segue: dopo uno svenimento bisognerebbe sempre recarsi dal medico, soprattutto se è la prima volta che accade.