Fermare il turbinio di pen­sie­ri: consigli per evitare di rimuginare con­ti­nua­mente

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A chi non è mai capitato di avere pensieri che continuano a girare e rigirare nella mente? Ci trascinano sempre più a fondo e non hanno mai fine. Esistono tuttavia dei modi per fermare questo turbinio. Come si ri­esce a calmare la mente e a ritornare a essere rilassati? Questi consigli sono d’aiuto.

La voce mai stanca nella te­sta

Conosce la sensazione? Appena sveglia/o la sua testa si getta sulle sfide della giornata. Come esprimerlo per iscritto? Cosa dico alla collega difficile? Cosa intendeva dire in realtà ieri il capo con quell’osservazione? Appena la sera si è a casa e ci si vuole riposare, il turbinio di pensieri ritorna a girare in testa. Gira e rigira. Ma è difficile trovare una soluzione: è come se il motore funzionasse a pieno ritmo, ma con la frizione premuta. Tanto rumore, ma non si avanza.

Il rimuginio ha buone in­ten­zio­ni

Il continuo rimuginare e riflettere è molto diffuso. In realtà proviene da una voce nella nostra mente che vuole solo il meglio per noi, vuole proteggerci e tenerci al sicuro. Agisce secondo il motto: «Solo se rifletto e pianifico a sufficienza, se ripenso abbastanza ai vari scenari, sarò preparata/o a tutto e non potrà succedermi niente.»

Meno rimuginio, più salute

A dire il vero, potremmo rilassarci completamente. Purtroppo, però, la giostra dei pensieri e della prudenza continua a girare, e non solo ci rovina il momento, ma causa anche stress costante. E lo stress continuo può fare ammalare. Oppure viceversa: senza questi rimugini la vita non sarebbe molto più facile e leggera?

I nostri consigli per evitare di rimuginare con­ti­nua­men­te

Ognuno di noi è diverso e risponde a un metodo differente per limitare il ri­mur­gi­nio. Li provi per vedere se funzionano. Non si tratta di fermare del tutto il pensiero o la pianificazione, ma di controllare l’eccesso, quella parte che non serve a niente, ma che costa solo energia.

Essere consapevoli

Si renda conto che la sua testa ha in mente solo una cosa: la sua sicurezza

L’atteggiamento giusto

Vuole prepararla pianificando e riflettendo su tutto, vuole proteggerla. Questo atteggiamento aiuta a diventare più comprensivi e amorevoli nei confronti dei rimugini

Osservazione

Solo chi si accorge di stare rimuginando può fare qualcosa per contrastare questa situazione. A questo scopo, occorre una certa consapevolezza, vale a dire la capacità di osservare se stessi. Questa consapevolezza può essere appresa ed allenata. Ci sono molti libri, video YouTube e podcast. Chi vuole approfondire può provare la meditazione o frequentare un corso MBSR (mindfulness-based stress reduction) di otto settimane.

Grazie, ma non ora!

Se si accorge che il turbinio di pensieri nella testa è tornato, dia un vigoroso segnale di arresto. Può ad esempio dire: «Basta, mia cara testa. Grazie di volermi proteggere, ma ora basta!» Questo è il punto cruciale. Dobbiamo trovare una nuova focalizzazione per le nostre menti, e ci sono molte possibilità per farlo.

Tornare al respiro

Un meraviglioso aspetto su cui possiamo sempre tornare a concentrarci è il respiro. Osservi l’ispirazione e l’espirazione. Il flusso d’aria che entra ed esce dal naso oppure i movimenti ondulatori dell’addome. È normale se perde nuovamente questa concentrazione, in tal caso le basta tornare di nuovo a respirare. Provi vari esercizi di respirazione – sono facili da integrare nella vita quotidiana.

Adottare uno stile di vita attivo

Inizia a rimuginare già al mattino presto nel letto? Prenda slancio e si alzi: preparare la colazione, annaffiare le piante, far il bucato – o che ne dice di un bagno nella foresta? Semplici attività aiutano a staccare la mente. Si ritrova a rimuginare proprio quando ha tempo, ad esempio mentre viaggia in treno o in autobus? Si dedichi a un’attività che le piace: legga un libro, ascolti musica rilassante o un utile podcast.

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Faccia delle annotazioni

Annoti le domande che tengono occupata la sua mente inquieta. Faccia una lista e si chieda:

  1. È davvero un problema?
  2. Non ho già la soluzione?
  3. È davvero importante pensarci tanto?
  4. Oppure: se fosse molto semplice, quale sarebbe la soluzione?

Qui non si tratta di trovarsi di nuovo in giri di pensieri infiniti, bensì di prendere atto dei temi in discussione e capire se necessitano davvero della nostra attenzione

Dia sfogo alla sua creatività

Un bellissimo modo per legare dolcemente la mente a qualcosa di nuovo è quello di essere creativi. Ha un hobby che le piace praticare? Perfetto, si immerga in questa attività! Prenda i pennarelli, i ferri da maglia, un avvincente libro o faccia degli esperimenti con la macchina fotografica.

Elimini i rimugini

Molte persone hanno fatto ottimi progressi con la «tecnica del tamburellamento», chiamata anche EFT (emotional freedom technique). In questo processo si tamburella con le dita su determinati punti di agopressione e nel contempo si dicono frasi di accettazione. Ciò permette al corpo di rilassarsi nonostante il rimuginio e, viceversa, il corpo rilassato attenua il turbinio di pensieri. Ci sono numerosi libri e materiale online su questo metodo.

Suggerimento del coach: qualche anno fa ho imparato la tecnica del tamburellamento da una amica medico e ho fatto delle ottime esperienze. In un audio le mostro come uscire dal turbinio di pensieri.

Gratitudine

Chi è di buon umore non riesce a rimuginare.

Rafforzi il suo buon umore

Se lo chieda o se lo annoti: Di cosa sono grata/o in questo momento? Cosa mi rende felice oggi? Di cosa sono fiera/o? Cosa ho vissuto di bello con i miei amici ultimamente? Quali sono stati i momenti più belli delle ultime settimane?

Uno dei miei metodi anti rimugino preferiti è il seguente: prima sorrido, poi penso a una bella escursione in montagna. Rimuginare? Adesso è quasi impossibile.
Dr. Heinz Staffelbach

Premura: amare se stessi

Ovviamente, rimuginare continuamente è sempre più frequente dopo esperienze dolorose come la perdita di una persona cara. In questi casi è importante essere particolarmente affettuosi con se stessi, rendersi conto che questo è un momento difficile e accettare di avere dei sentimenti difficili. Si chieda di cosa ha bisogno il suo cuore e la sua anima, e cosa farebbe loro del bene.

Prevenire

Sembra banale, ma è ancora più im­por­tan­te: si assicuri di avere abbastanza relax nella sua vita. Chi è rilassato rimugina meno. Faccia attività che l’aiutano: che si tratti di sport, incontrare amici, yoga e altri esercizi di rilassamento, cucinare qualcosa di gustoso o ballare.

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